Località - Dalla Colombina - Pesca Sub e Apnea a Lerici (SP)

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Località

La Serra

Dall'alto di una collina ricca di ulivi, domina Lerici e offre una splendida visione del Golfo fino alle isole Palmaria, Tino e Tinetto.è un tipico borgo ligure, coi vicoletti sormontati da altane, con ripide scalette che salgono alle abitazioni e porte che si aprono sotto i volti. Di origini molto antiche (forse originato dalla distruzione dei villaggi di Barbazzano e San Lorenzo), nella seconda metà del '500, benché sorgesse lontano dalla costa, fu dotata di un gran muro di difesa contro le frequenti incursioni dei Turchi.La chiesa parrocchiale è stata ricostruita in questi ultimi decenni, e conserva al suo interno una pregevole tela del '600 raffigurante San Giovanni. Nel sottostante poggio si trova Verazzano, villa costruita su un fondo prediale romano, che sembra fosse dimora della famiglia originaria del celebre navigatore
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Il Muggiano

Frazione del comune di Lerici a confine con quello di La Spezia affacciato sul mare.


Pozzuolo


Situata in posizione privilegiata, in un ambiente dolce e riposante, con colline coperte di verde e ampiamente disseminate di case, ville e villini, questo borgo si espande intorno alla cinquecentesca cappella dedicata a San Giovanni Battista, poi assurta a parrocchia e intitolata a San Pietro Apostolo. Nella seconda metà dell'ottocento ebbe un notevole incremento di popolazione a causa della costruzione dei monumetali forti e batterie di mezza costa, edificati a protezione del porto militare (Pianelloni, Santa Teresa, Canarbino, Falconara). Fino a qualche tempo fa luogo di passaggio obbligato per recarsi da Lerici a La Spezia, nell'antichità era famoso per la produzione di olio di oliva (da cui alcuni ritengono derivi il nome: "Pozzo d'olio") e per il vino di Mongiardino.


Pugliola

Situata sull'alto di un'amena collina dalla quale si può ammirare un vasto panorama che abbraccia tutto il Golfo della Spezia. Ebbe nel '400 un forte incremento demografico dopo la distruzione del borgo di San Lorenzo del Carpione. La Chiesa parrocchiale, dedicata a San Nicolò e Santa Lucia, è ricordata come filiale della Pieve di Trebiano già nel 1298, e fino al XV secolo ha conservato il nome di "Santa Lucia de Illice", antico nome di Lerici.Di stile barocco, è affiancata da un campanile romanico. Al suo interno sono di interesse le piccole lapidi in carattere gotico del 1300. In canonica si conservano alcune tele delle quali una è stata attribuita al Fiasella. A ricordo dell'illustre passato, Pugliola mantiene alcuni palazzi gentilizi del '600, poco riconoscibili però a causa dei rifacimenti avvenuti nel corso dei secoli.


San Terenzo

Popoloso e ridente paese di origini antichissime. Importante nel Medioevo come sede di un ospitale. Il ricordo delle Crociate è ancora presente nelle leggende e nei nomi di alcuni luoghi, fra cui "la tomba del crociato" e "lo scoglio di Orlando" che si racconta spezzato in due dalla furia del cavaliere.Con la sua felice posizione, dove mare espiaggia sono un tutt'uno con lecase, San Terenzo ha mantenuto integro il suo aspetto ligure.All'estremità orientale c'è il Castello: un fortilizio quadrangolare del tardo Medioevo costruito sull'alto di un poggio che si protende sul mare. La Chiesa parrocchiale, che fu costruita intorno al '600 sui resti di un'altra più antica, è dicata alla natività di Maria Vergine, ricordata l'8 settembre, e contiene un bassorilievo di Domenico Gar, la tavola della Madonna dell'Arena del XV secolo e due grandi dipinti di Domenico Fiasella.Nel suo moderno sviluppo San Terenzo ha acquistato un'ampia spiaggia che si estende davanti alle case multicolori, una passeggiata a ponente, sotto le balze rocciose e la torre del Castello e la passeggiata "da castello a castello" che collega i due paesi di Lerici e San Terenzo.


Senato

Così chiamato forse perchè anticamente un seno di mare, o perchè luogo dove si riunivano gli anziani (dal latino "Senatus"), è la frazione più limitrofa del Comune, che si incontra a circa 6 Km da Lerici, percorrendo la strada per Bocca di Magra. Oasi di verde e di silenzio, situata in un ambiente aperto e luminoso, si snoda lungo la riva del Magra, addossata al Monte Carpione.Già centro di soggiorno in epoca romana (numerosi i ritrovamenti), oggi, oltre che località nota per la produzione ortofrutticola, è meta di scalo e di un qualificato turismo nautico, dotata di strutture di accoglienza e divertimento (camping, go-kart ecc.).


Tellaro

Ultimo abitato della riva orientale del Golfo dei Poeti, è abbarbicato sopra una penisoletta rocciosa degradante verso il mare. Nell'estrema punta c'è la vecchia Chiesa dedicata a San Giorgio nella seconda metà del XVI secolo, che domina una raccolta piazzetta contornata dalle case del vecchio borgo murato con antistante uno scalo protetto da una diga frangiflutti.Qui storia e leggenda si confondono: si narra che nel luglio del 1660 il pirata Gallo d'Arenzano, giunto da Biserta in piena notte con sei "galere", favorito dalla fitta nebbia, tentò di assalire il Borgo. Marco Arzellino, che faceva la guardia di vedetta sul campanile della Chiesa, per evitare di addormentarsi, si era legato la fune della campana ad un piede; un improvviso colpo di sonno provocò il suono della campana proprio nel momento in cui i pirati si accingevano a sbarcare. L'allarme improvviso mise in fuga la piccola flotta e il paese fu salvo. Da questo episodio nasce la leggenda popolare che in quella ciorcostanza l'allarme fu dato da un enorme polpo emerso dal mare che si attaccò alla fune delle campane.Il paese ora si espande oltre le antiche mura e si prolunga, quasi senza soluzione, fino alla sovrastante collina.

Solaro

Piccolo borgo affacciato sul Golfo, dalla cui splendida veduta si erge la più antica chiesa del nostro territorio. Infatti gli antichi memoriali ricordano che nel 304 d.c. qui il primo vescovo di Luni, San Solario, venne martirizzato.


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